
Ennesimo e grave regalo di una lunga serie fatta dalla Regione Lombardia ai cacciatori lombardi e in particolare a quelli di razza peggiore: bresciani e bergamaschi, da parte dei politici della giunta Fontana pur di assicurarsi i loro voti e non perdere la poltrona. Ora i capannisti possono tranquillamente richiedere alla regione una quantità a loro discrezione di anelli (fascette di plastica) che certificano la provenienza lecita da apporre alle zampe degli uccelli da richiamo, uccelli rinchiusi in piccole gabbiette per richiamare con l’inganno i migratori che stanno transitando per la compiere il prodigio della natura che è la migrazione al fine di far divertire il cacciatore che li abbatte stando nascosto in un tugurio che è l’appostamento fisso. In questo modo una miriade di uccelli catturati illegalmente e che alimentano un giro di soldi non banale saranno regolarizzati. Floriano Massardi consigliere regionale della Lega sostiene che le fascette in sostituzione degli anelli inamovibili in alluminio sono per il benessere degli animali. Strano concetto applicato ad uccelli che si trovano prigionieri in piccole gabbiette senza più poter volare liberi, che passano messi al buio affinchè perdano il ciclo delle stagioni in modo da cantare in un periodo dell’anno non consono alla loro natura attirando così inconsapevoli con l’inganno i loro simili che stanno migrando al fine di far divertire chi li abbatte a fuciliate. Questa operazione messa in atto per favorire i cacciatori costa ai cittadini lombardi 200.000 Euro.
Questo è un modo di premiare il bracconaggio invece di combatterlo. Ricordiamo anche questo la prossima volta che andremo al voto. Per capire di più:https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/31/caccia-la-lombardia-approva-la-sanatoria-sui-richiami-vivi-il-piu-grande-regalo-al-bracconaggio-fatto-da-unistituzione/7857625/ oppure Lombardia- sanatoria sui richiami vivi e bracconaggio – LAC Lega Abolizione Caccia