Il problema plastica (parte terza)…. Buona Pasqua…. di plastica

3 Apr , 2025 - ambiente

Una montagna di plastica monouso sta per franare dagli scaffali dei supermercati stracolmi di uova di Pasqua in attesa dell’assalto dei consumatori e travolgere prima le nostre case poi quando va bene terminare la corsa in cumuli di plastica nei piazzali delle piattaforme di riciclo gia in affanno per il superlavoro a cui sono costantemente sottoposte, quando va male finire da qualche parte nell’ambiente e li stare centinaia di anni. Stiamo parlando ovviamente dei famigerati ovuli di plastica gialla contenenti tristi sorprese spazzatura, dei contenitori che mantengono l’uovo in posizione stabile e dei fogli dorati che avvolgono le uova di cioccolata. Tutti gli anni la storia si ripete nel totale disinteresse di tutti, troppo presi dalla smania di aprire l’uovo per la “sorpresa”  come se di cianfrusaglie (anche loro di plastica) non se ne abbia ancora abbastanza. Invece un segnale da tutto ciò potrebbe essere colto: l’evidenza che chi ci governa del problema plastica se ne fa un baffo e che tutto sommato anche noi non è che dimostriamo di aver ancora compreso il problema. Cosa dovremmo fare invece? Non rinunciare all’uovo di Pasqua (molto meglio salvare qualche capretto e agnello non mangiando la loro carne) bensì scrivere una bella lettera di protesta ai produttori.


Comments are closed.